L’Email Marketing è un genere di marketing che impiega la posta elettronica per inviare attraverso newsletter messaggi pubblicitari diretti a un determinato pubblico.

Puoi usare questo tipo di marketing per acquisire nuovi clienti o fidelizzare e convincere quelli già acquisiti a effettuare un nuovo acquisto.

Attraverso l’Email marketing presenterai ai clienti prodotti, promozioni e coupon per sconti e offerte speciali. Se sei a conoscenza delle preferenze dei tuoi clienti puoi inviare email personalizzate.

Rispettare le regole sulla privacy

GDPR
Email Marketing e GDPR

Per fare email marketing devi rispettare quanto indicato nel Regolamento Generale Sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione europea.

In particolare, le persone devono autorizzarti a inviare loro email commerciali ed è richiesto dalla legge un consenso esplicito. Possibilmente usa il doppio opt-in nel form d’iscrizione alla tua mailing list. Il doppio opt-in è quel meccanismo in cui quando un utente lascia il proprio indirizzo email non entra subito nella lista ma riceve una email con un link su cui deve cliccare per confermare la sua registrazione. Questo è un meccanismo lecitamente valido e certificato per documentare il consenso.

Il consenso deve essere informato, ovvero, devi spiegare con l’informativa che cosa intendi scrivergli e quanto spesso, il tipo di trattamento di dati che farai, chi avrà accesso ai dati, quali sono le misure di sicurezza che metterai in atto.

Inoltre, devi includere un link in fondo all’email che consenta ai destinatari di annullare l’iscrizione, modificare le preferenze sull’invio delle email o aggiornare le informazioni di contatto.

Se ritieni che le persone abbiano un legittimo interesse a ricevere i tuoi messaggi, puoi fare marketing diretto anche in mancanza di un consenso esplicito. I tuoi clienti saranno sicuramente interessati a ricevere comunicazioni di marketing diretto relative a prodotti e servizi simili a quelli che hanno già acquistato nel sito. Naturalmente nel rispetto dei diritti dell’interessato, senza esagerare.

Acquisire indirizzi email e gestirli

modulo di iscrizione alla newsletter
Modulo di iscrizione alla newsletter

Se hai un negozio puoi chiedere direttamente ai tuoi clienti l’indirizzo email per inviargli sconti e offerte speciali. Se hai un sito web, inserisci un modulo e invita i visitatori a iscriversi online.

Il modulo d’iscrizione è un elemento importante del tuo sito web.

Per iniziare, deve essere posizionato in una posizione visibile. Se vuoi il massimo della visibilità puoi optare per un modulo pop-up che si sovrappone alla pagina. L’uso del modulo pop-up può risultare invasivo e fastidioso per l’utente perché interrompe l’esperienza di fruizione del sito. Per cui bisogna trovare il giusto compromesso e mostrarla in un momento giusto, ad esempio quando un utente e rimasto nel sito per un periodo di tempo abbastanza lungo.

Un’altra posizione molto buona può essere quella dopo il post di un blog, la persona che è arrivata fin lì probabilmente ha trovato l’articolo interessante. Oppure, tra i paragrafi di un post tematico proponendo una newsletter che conterrà temi riguardanti quello specifico settore. Ancora, all’interno del modulo d’invio messaggi dato che una persona che ti scrive, e che quindi lascia già i suoi dati, potrebbe anche essere interessata a ricevere le tue email.

Inoltre, deve essere motivante, spiegare di cosa parla la newsletter, quanto spesso sarà inviata e se conterrà dei vantaggi particolari. Deve essere vista dall’utente come un’opportunità di ottenere benefici esclusivi e non come una sola richiesta di dati.

Infine, il modulo d’iscrizione deve essere semplice da usare, molto curato e in accordo al tono di voce del brand.

L’uso di un servizio specifico (ad esempio Mailchimp) ti consente di semplificare e ottimizzare tutto il processo della tua attività di email marketing.

Puoi inserire un modulo d’iscrizione nel tuo sito web mediante l’aggiunta di un piccolo codice. I dati inseriti dall’utente per la registrazione verranno trasferiti automaticamente al tuo database di contatti.

Tieni presente che i moduli sono personalizzabili per chiedere alle persone specifiche informazioni. Comunque, cerca di mantenere il modulo breve e facile da compilare non chiedendo troppe informazioni.

Differenza tra newsletter e DEM

La newsletter e la DEM sono due cose diverse.

La newsletter ha una frequenza di distribuzione di contenuti regolare, un progetto editoriale vero e proprio. Deve avere una frequenza sostenibile sia per gli utenti che per l’editore, ma minimo una volta al mese. Per mantenere la regolarità di pubblicazione bisogna avere contenuti sufficienti che si rinnovano.

La DEM è un messaggio diretto occasionale orientato a una specifica promozione. Non bisogna esagerare nella frequenza ed è bene inviarla solo a destinatari realmente interessati al contenuto dell’email inviata.

Attirare l’attenzione dei clienti

Per attirare l’attenzione del cliente e portarlo ad aprire l’email devi essere subito coinvolgente. Le due cose che vedranno immediatamente sono: il nome della tua attività nel campo del mittente e l’oggetto dell’email.

Mittente

Utilizza un nome e un indirizzo email che identifichino chiaramente la tua attività. È più probabile che le persone aprano un’email inviata da qualcuno che conoscono e di cui si fidano.

Oggetto dell’email

Se vuoi che i clienti leggano la tua newsletter devi attirare l’attenzione dei tuoi clienti con un oggetto persuasivo. L’oggetto dell’email può determinare il successo o l’insuccesso della tua campagna. Un oggetto efficace spingerà le persone ad aprire l’email. Un oggetto scritto male potrebbe invece spingerle a eliminarla o far finire il messaggio nello spam.

  • Il tuo oggetto dovrebbe essere semplice e breve: meglio se inferiore alle dieci parole. Prova a racchiuderci le informazioni più preziose e pertinenti contenute nell’email.
  • Se possibile, personalizza o localizza l’oggetto, usa il nome del cliente e una domanda accattivante o frase interessante che attira l’attenzione.
  • È preferibile evitare termini quali “gratis”, “sconto”, “promemoria” e “offerte speciali”, oltre a simboli come euro (€) e punti esclamativi, perché attivano i filtri anti-spam.

Contenuto dell’email

Una volta aperta la tua email, i tuoi clienti daranno solo un’occhiata veloce al contenuto tenendo conto del poco tempo a disposizione e della quantità di email che ricevono ogni giorno. Quindi, scrivi contenuti brevi e vai dritto al punto:

  • usa paragrafi corti – massimo tre frasi – e incentrati su una singola idea, puoi sempre inserire un link a un articolo o a informazioni supplementari sul tuo sito web;
  • adotta uno stile il più possibile persuasivo e coinvolgente, usa il tono adatto al tuo pubblico;
  • usa la grafica e il grassetto per mettere in evidenza i contenuti e le offerte importanti;
  • includi le “call to action” (in italiano “inviti all’azione”), ossia dei link su cui si invitano i destinatari a fare clic e scoprire le offerte sul tuo sito web.

Creare pagine di destinazione ottimizzate

Per le tue campagne di email marketing usa pagine di destinazione specifiche e non generiche o addirittura l’home page.

In questo modo, quando una persona farà clic su un link contenuto nell’email “atterrerà” su una pagina web pertinente che desiderano vedere, così potrà trovare le informazioni sul prodotto e magari acquistarlo.

Infine, tieni presente che le persone potrebbero leggere le tue email sullo smartphone, il tablet, il laptop o il desktop. Le pagine di destinazione devono perciò funzionare correttamente su tutti questi dispositivi.

Test A/B o Split Test

Il test A/B consiste nel creare due versioni di una stessa email per vedere quale ottiene risultati migliori: invierai a metà dei clienti la versione A dell’oggetto e all’altra metà la versione B.

Usa il test A/B per mettere alla prova diversi oggetti, frequenze, contenuti e immagini. Puoi provare a inviare email in determinati giorni della settimana, oppure una volta alla settimana o al mese.

In linea di massima, evita di sommergere le persone di troppe email portandole ad annullare l’iscrizioni perché non desiderano essere contattate così spesso. Vedi cosa sembra preferire il tuo pubblico e comportati di conseguenza.

Valutare i risultati

Come qualsiasi tipo di marketing online, l’email marketing è facile da valutare. I servizi di email marketing includono, di solito, anche strumenti di analisi, per permetterti di monitorare e misurare l’andamento delle tue campagne.

Grazie alle indicazioni fornite dalle metriche puoi capire cosa funziona e cosa va migliorato. Potrai così modificare le campagne future migliorando l’oggetto, cambiando il tipo di contenuti pubblicati o aggiornando l’elenco degli iscritti.

I rapporti possono mostrarti dati interessanti:

Tassi di Apertura

La percentuale di apertura di una campagna email è il rapporto tra gli utenti che hanno aperto l’email e il numero totale di persone che l’hanno ricevuta.

È utile per capire l’efficacia dell’oggetto dell’email e quali sono gli oggetti più convincenti.

Percentuale di Clic (CTR)

Indica quante persone fanno clic su un link contenuto nell’email una volta aperta. La percentuale di clic di apertura riporta i clic totali rispetto alle email realmente aperte.

E’ utile per vedere quali contenuti aumentano il traffico sul tuo sito.


Tramite le metriche “tasso di apertura” e “percentuale di clic” avrai un’idea precisa del coinvolgimento degli utenti e la conferma di aver fatto un buon lavoro se aprono l’email e poi fanno clic su un link.


Tasso di Conversione

L’analisi dei dati web ti aiutano a capire cosa fanno le persone sul tuo sito, dopo che hanno fatto clic su un link all’interno dell’email. Il tasso di conversione indica il rapporto tra i destinatari dell’email e il numero di utenti che hanno effettuato una conversione.

Tasso di Bouncing

A volte, le email inviate vengono respinte al mittente. Il tasso di bouncing è la percentuale di email non recapitate agli iscritti e respinte al mittente. Esistono due tipi di bouncing:

Soft bouncing: l’email viene respinta dal server dell’utente perché la casella di posta è piena o ha limiti di dimensioni.

Hard bouncing: le email vengono bloccate o l’indirizzo usato è errato.

Puoi rimuovere gli indirizzi che portano agli hard bouncing e risparmiare tempo per le campagne future.